Compensi d’avvocato
Il compenso d’avvocato, che può variare a seconda della complessità e della difficoltà dell’incarico, viene comunque determinato secondo i parametri di legge oggi in vigore per le controversie di lavoro e previdenziali.
Il riferimento normativo è il Decreto Ministeriale n. 55 del 10 marzo 2014 (Regolamento recante la determinazione dei parametri per la liquidazione dei compensi per la professione forense, ai sensi dell’articolo 13, comma 6, della legge 31 dicembre 2012, n. 247), come aggiornato dal Decreto Ministeriale n. 37 dell’8 marzo 2018 (qui il link al decreto Ministeriale con i parametri forensi).
I compensi variano a seconda del valore della controversia e sono determinati in base ai cosiddetti scaglioni (dallo scaglione sino ad € 5.200,00 sino allo scaglione oltre € 520.000,00).